Ecografia renale Bagheria

Indagine non invasiva

Presso il centro Diba è possibile sottoporsi all’ecografia renale a Bagheria, una tipologia di indagine non invasiva e totalmente priva di rischi e di effetti collaterali. L’ecografia renale permette di individuare molte patologie ancora silenti e allo stato iniziale, intervenendo di conseguenza al fine di bloccarne drasticamente l’evoluzione o le possibili complicanze.

Anomalie anatomiche

Con l’ecografia renale è possibile diagnosticare i casi di stenosi del giunto pielo-ureterale e le insufficienze valvolari vescico-ureterali ovvero anomalie anatomiche, a volte congenite, che comportano nel primo caso restringimento (stenosi) del punto di passaggio tra pelvi e uretere e reflusso delle urine dalla vescica ai reni nel secondo caso. Le conseguenze sono l’infezione cronica con deterioramento della funzione renale.
 

Patologie asintomatiche

L’ecografia renale risulta, inoltre, di particolare importanza nel caso di patologie spesso asintomatiche, come la litiasi o calcolosi “a stampo”del rene ma che possono causare un’esclusione completa della via escretrice urinaria e della funzione di un rene in assenza di sintomi evidenti, con il rischio di giungere in fine alla diagnosi quando il danno renale è ormai irreversibile.

Diagnosi corretta

Uno degli obiettivi importanti del nefrologo ecografista di fronte a formazioni cistiche renali è sicuramente quello di distinguere tra rene policistico, patologia congenita ed abbastanza frequente nel “territorio di Bagheria”, a causa di apparentamento tra membri di famiglie che ne sono affette e malattia cistica anche multipla. Nel primo caso (PKD) l’evoluzione verso l’insufficienza renale cronica può essere rapida; nel secondo è importante soprattutto distinguere tra contenuto liquido delle cisti (cisti semplice) o solido (cisti complicata). Le cisti semplici, frequenti nella popolazione generale, vanno controllate periodicamente per seguirne l’evoluzione, quelle complicate devono essere studiate ricorrendo ad indagini più complete come tac-rmn spesso con l’ausilio del mezzo di contrasto perchè alcuni tumori possono presentarsi ecograficamente anche come cisti complicate o “sporche”.
 

Terapia conservativa o demolitiva

Come per altri organi e tessuti, esistono tumori renali benigni (adenoma, oncocitoma, angiomiolipoma,fibroma, lipoma) e maligni (carcinoma renale, sarcoma renale, etc.). La terapia chirurgica può essere conservativa (rimozione della neoplasia e conservazione del rene) o demolitiva (nefrectomia: asportazione del rene), a seconda dei casi.

Color - doppler

L’uso del color-doppler, nel corso dell’esame ecografico, è fondamentale in molti casi per diagnosticare o la stenosi dell’arteria renale, spesso causa di grave ipertensione arteriosa maligna in età anche giovanile, o le lesioni arteriosclerotiche che alterano il flusso ematico all’interno dell’organo o il rigetto del rene trapiantato solo per citarne alcuni.